Riano, Teatro nelle Cave XV edizione, ecco l’intero programma della manifestazione 2022, orari d’inizio degli spettacoli e modalità di prenotazione.
Mercoledì 20 luglio ore 20:30 prima serata con “Taranta d’amore” di Ambrogio Sparagna.
Lo spettacolo è ispirato all’omonimo disco dell’ OPI (Orchestra Popolare Italiana guidata da Sparagna stesso) che è stato presentato al Womex (World Music Expoo) di Copenhagen.
L’album, racchiude una selezione di canti che attingono alla cultura orale dell’Italia centro-meridionale.
Sparagna riscopre quelle tradizioni, utilizzando gli strumenti tipici della musica popolare: zampogne, ciaramelle, organetti, tamburelli, mandolini, violini, chitarre battenti, ghironde, lire, ocarine e flauti di canna.
Guidata dal ritmo dirompente della Taranta, questa raccolta ci catapulterà in un mondo ancestrale, contadino, in cui si fondono magistralmente tanti linguaggi che generano una contaminazione musicale appassionata.
Sabato 23 luglio ore 21:15 il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto “A. Belli”, presenterà “Oh, de’verd’anni miei”: concerto lirico vocale, ispirato alla celebre aria tratta dall’ “Ernani” di Giuseppe Verdi.
Il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto è stato fondato nel 1947 da Adriano Belli, avvocato e musicologo, con il fine di avviare alla professione dell’arte lirica quei giovani dotati di particolari qualità che, compiuti gli studi di canto, non avevano ancora debuttato.
Da allora, il Teatro prosegue il suo percorso di formazione con sempre maggior successo e consenso offrendo al pubblico, repertori di altissimo valore qualitativo.
Il nome del concerto “Oh, de’verd’anni miei” rievoca, oltre al travaglio interiore di Don Carlo, la giovinezza.
I cantanti che si esibiranno, vincitori di alcuni concorsi europei, sono proprio nel “fiore della vita” e, la loro giovane età, saprà apportare il giusto equilibrio di passione e freschezza che regalerà momenti di profonda emozione e pathos a tutti i presenti.
Domenica 26 luglio ore 21:15 terzo appuntamento con il Teatro nelle Cave, vedrà protagonisti gli attori del Teatro Patologico di Dario D’Ambrosi con una speciale versione della “Medea” di Euripide.
La celebre tragedia greca, è stata riadattata dal regista D’Ambrosi.
Elemento centrale dello spettacolo, di altissimo spessore e qualità, il rapporto tra corpo e linguaggio: un corpo che “vive” i tormenti, i drammi, le passioni coinvolgendo ed emozionando il pubblico.
Un linguaggio, che attinge tra l’altro al greco classico, rievocativo delle suggestive atmosfere di quel mondo antico.
“Medea” ha riscosso già un successo enorme ed ha varcato i confini nazionali, approdando addirittura nella sede ONU.
Tra gli interpreti della tragedia, due nostri concittadini Andrea Ferrari e Renz Mendoza.
Il Teatro Patologico è un progetto che rompe tutte le barriere, che ci ricorda che non esiste alcuna limitazione ed esalta l’unicità di ogni persona.
Martedì 26 luglio ore 21:15 la penultima serata del Teatro nelle Cave è dedicata al genio assoluto della drammaturgia mondiale, William Shakespeare, con “Falstaff e le Allegre Comari di Windsor” diretta da Carlo Emilio Lerici e reinterpretata da un folto cast di attori eccellenti.
La tradizione narra che la regina Elisabetta I, conquistata dal personaggio di Falstaff visto nell’ENRICO IV e V, ordinò la stesura di una nuova commedia che lo vedesse protagonista assoluto.
Shakespeare scrisse così “Le Allegre Comari di Windsor” dove inseri’ il meglio del proprio repertorio: l’amore contrastato tra giovani, equivoci, scambi, travestimenti e beffe.
In questo spettacolo convivono più elementi: la leggerezza delle donne libere (perché autonome nel pensare e nell’agire come accade oggi) e la decadenza fisica e morale racchiusa in Falstaff, che in questa circostanza è interpretato da Edoardo Siravo.
Siravo dona al personaggio uno spessore ed una profondità che lo rendono nostro contemporaneo. È un uomo catapultato in un mondo comandato dalla brama di successo, bombardato da false notizie e calunnie.
Tra contraddizioni, risate e dramma, Shakespeare ha tratteggiato in modo sublime i molteplici aspetti dell’animo umano e del nostro comportamento.
Invita il pubblico alla riflessione e alla conclusione che gli esseri umani, nonostante i mutamenti della società, esistono e resistono e sono sempre al centro del mondo.
Giovedì 28 luglio ore 21:15 ultimo appuntamento con il Teatro nelle Cave all’insegna della musica e della leggerezza.
Claudio Gregori (“Greg” del celebre duo “Lillo e Greg”) intratterrà il pubblico con un concerto rock entusiasmante e coinvolgente.
Ad accompagnarlo, una band d’eccezione: i Rockin’ Revenge ovvero Andrea Pesaturo, Clem Bernabei, Ivano Sebastianelli e Riccardo Colasante.
Un tuffo negli anni ’50-’60 e nel garage rock, condito dall’ironia e dall’energia della band che farà letteralmente “saltare dalle sedie” tutti i presenti.